domenica 21 giugno 2020

Nuova gamma TV LED SAMSUNG 2020: qualità, prezzi competitivi e bel design!


Samsung, che piaccia o no, è da anni leader indiscusso nella produzione e nella vendita di TV a livello mondiale, ed in Italia non fa eccezione, dove è il primo nelle vendite con una quota di mercato, che stacca tutti gli altri brand di gran lunga...e se lo è, forse, uno o più motivi ci sono...
Innanzitutto ha un marketing potentissimo, una vera macchina da guerra, talvolta commercialmente anche un po' scorretto nei confronti dei concorrenti (soprattutto nei confronti di LG), ricordo ancora anni fa quando ha cominciato a "sparare" dati tecnici sulla carta molto gonfiati e poco reali (Hz, contrasto, presunte nuove tecnologie, etc...) magari giocando sul modo di misurarli o di chiamarli (il PQI ad esempio che è un dato che non ci dice nulla, ma fa scena soprattutto se è alto) e tutti gli altri produttori a corrergli dietro "sparando" valori di Hz (si è passati da 100Hz a presunti 2000Hz) e livelli di contrasto tanto più alti (si è passati da 1000 a 1.000.000) quanto poco attendibili in quanto non  univocamente misurabili (in assenza di standard ben precisi), scatenando una guerra tra produttori su chi li sparava più alti... Ma lei ha avuto la meglio, facendo terra bruciata attorno a se e lasciando sul campo di battaglia, in ginocchio, qualche pregiato costruttore, tipo Sharp che gli LCD gli aveva inventati (e li faceva anche molto bene, molto meglio di Samsung all'epoca), ma anche la storica Toshiba che produceva dei processori video eccezionali  (i Meta Brain)  per le proprie TV, stessa fine è toccata all'altro pregiato produttore giapponese Hitachi (produceva degli ottimi plasma), anche quest'altro produttore ha dovuto gettare la spugna, in quanto ne Toshiba, ne Hitachi, neppure Sharp producono più TV, ma hanno dato in licenza il marchio, ad una multinazionale (Skitec UMC, la stessa che ha appena acquisito Loewe) la Sharp, ed al colosso turco (Vestel, lo stesso che produce i Telefunken ed i JVC) gli altri due marchi, con quote di mercato piuttosto modeste e TV di qualità altrettanto modesta. La principale concorrente e storica rivale è la connazionale LG, rispetta alla quale mantiene però un largo distacco, poiché, rispetto a quest'ultima, ha iniziato ben prima a pagare all'interno dei punti vendita specializzati delle aree espositive dedicate create ad hoc (non permettendo il confronto con i concorrenti, magari migliori) e, soprattutto rispetto ad LG, ha da sempre investito molto sul design, magari prendendo spunto (scopiazzando) linee e design dei più prestigiosi marchi europei (B&O e Loewe) utilizzando dei materiali molto più economici ma, sicuramente, realizzando dei prodotti sotto il profilo estetico molto accattivanti ed indubbiamente piacevoli, creando non delle semplici TV ma anche dei piacevoli oggetti di arredo, conquistando così oltre al pubblico maschile anche quello femminile (da sempre molto attento al lato estetico nei prodotti di elettronica).   
Ora che ha conquistato il mercato con queste aggressive strategie di marketing e di design, sta investendo anche sull'aspetto più sostanziale dei propri TV con prodotti di buona qualità video ed audio (su questo fronte ha fatto un gran balzo di qualità rispetto al passato, su tutta la gamma) a prezzi estremamente competitivi, poiché deve far fronte alla sempre più agguerrita e variegata concorrenza cinese, quale Hisense, TCL (Thomson), Skyworth (Metz) ed ora anche Xiaomi.
Rispetto a questi ultimi però Samsung ha diversi vantaggi, in primis una rete di assistenza capillare e molto efficiente (nel giro di una settimana, salvo rarissime eccezioni, vi riparano la TV), ampia disponibilità di ricambi ed accessori (originali e non), ed un software proprietario chiuso, ma con un'interfaccia utente moto versatile e ricca (AirPlay, Alexa, Google Assistant, RaiPlay, MediasetPlay, etc...)e soprattutto molto più stabile rispetto al sempre più diffuso Android Tv, che nonostante i continui aggiornamenti è un sistema operativo che per le TV presenta ancora molte lacune, impuntature ed instabilità (anche sui Sony top di gamma).
Inoltre è l'unico produttore di TV che ha posto in commercio in Italia l'intera gamma dei nuovi modelli 2020, gli altri vuoi per problemi legati alla produzione o per motivi commerciali ne stanno ritardando la commercializzazione, se non con qualche modello.
Ora con questo articola andiamo a vedere i principali modelli della gamma bassa e media, molto ricca di misure e di modelli, identificabile dalla lettera T (eccezion fatta, stranamente, per la nuova serie 43000 che ha la lettera N identificativa dei modelli 2018)

Partiamo dalla nuova serie entry level HD N4300, che vede reintrodurre due misure da 24 e 28", che negli ultimi due anni erano state abbandonate (l'anno scorso e l'anno prima si partiva dal 32"), molto interessante poiché per la prima volta su delle misure così piccole Samsung introduce le funzionalità Smart Wi-Fi sino ad ora prerogativa dei modelli di misure più grandi, una audio di discreta qualità ed una qualità video molto buona, con un ottima saturazione ed un angolo visuale molto ampio, entrambe qualità video assai rare su TV di queste dimensioni, soprattutto in casa Samsung. Comoda la base centrale, che ne facilità il posizionamento all'interno di stanze (di solito la cucina) e di mobili di piccole dimensioni. Altrettanto comodo il fatto di non avere l'alimentatore esterno, spesso scomodo da posizionare in ambienti ristretti o nel caso d'installazione a parete. Il design è abbastanza classico, ricorda un modello di tre anni fa, comunque gradevole, la plastica è nera e lucida. Prezzi di listino competitivi se si considera che le TV Smart di marca di queste dimensioni di solito, sono rare e costose (il 28" della Panasonic ad esempio costa poco meno di 300€), ed è di 169€ per il 24" e di soli 20€ in più il 28". 

giovedì 2 aprile 2020

UN'ONDATA DI NOVITA' DA ORIENTE AD OCCIDENTE: NUOVI PRODUTTORI e STORICI BRAND GRAZIE ALLA POTENZA PRODUTTIVA DELLA CINA NEL SETTORE HOME TV

La primavera ci sta portando un sacco di novità nel settore, sempre in continua evoluzione, delle TV. Questo "elettrodomestico" che sembrava sempre più snobbato dalle giovani generazioni (più attratte da smartphone e tablet) sembra trovare nuova linfa vitale, soprattutto in questo anomalo momento, ma fiorente più che mai (tanti di noi, vecchi e giovani, chiusi in casa, stiamo riscoprendo il gusto ed il piacere di guardare la TV, soprattutto in streaming...).
In questo mutato scenario nazionale e globale, le novità più interessanti, a mio avviso, stanno arrivando da marchi meno noti nel settore, in quanto hanno la forza prorompente di chi vuole entrare, o rientrare, in un mercato che sembrava dominio esclusivo di quei grandi produttori che da diversi anni a questa parte hanno invaso il mercato con un infinità di modelli più o meno buoni, a volte innovativi come tecnologia, l'OLED in primis, a volte un po' meno, vedi ad esempio i QLED che, più che una nuova tecnologia, sono una nuova trovata commerciale, in quanto, alla fin fine, sono degli schermi LCD con una retroilluminazione a LED più o meno (dipende dalla serie) sofisticata... Ma di questo ne parleremo in altre occasioni.
Quindi oltre ai produttori più famosi che sino ad ora si sono spartiti il mercato, quali Samsung, LG, Sony, Philips, soffocando storici produttori quali ad esempio LOEWE (quest'estate si è vista costretta a sospendere la produzione in Germania), Bang & Olufsen (che per il 2020 sembra non proporrà più nulla di nuovo...), si stanno affacciando, con forza, sul mercato europeo, nuovi produttori cinesi, alcuni utilizzando il proprio brand tipo Huawei (nella foto qui sotto il suo nuovissimo modello Vision, con un proprio sistema operativo e soundbar integrata che verrà presentato nei prossimi giorni, in Europa ed in Italia)

 e Xiaomi (nel foto qui sotto il modello lanciato in questi giorni)


altri rilanciando storici brand, ad esempio la poco conosciuta (ma un colosso nella propria patria) Skyworth che sta partendo alla conquista dei mercati europei con lo storico marchio tedesco (anche se poco conosciuto in Italia) Metz con una serie di modelli molto interessanti, curati nel design (squisitamente europeo) con la piattaforma software sempre più diffusa sulle smart TV, qual'è Android (sui modelli di gamma medio alta, come quello nella foto sottostante, dotato anche di soundbar integrata). 

Modelli che spero di poter installare, provare e testare quanto prima.

Alla prossima 

Matteo DP

domenica 18 novembre 2018

TV 2018: tanti nuovi modelli ma, poche novità e... qualche passo indietro




Ormai siamo verso la fine dell'anno e, con notevole ritardo (a metà anno le nuove gamme 2018 erano ancora incomplete...), tutti i modelli 2018 sono ormai entrati in commercio, pare che ogni anno tardino sempre di più ad entrare nei negozi tutte le gamme, forse perché molti modelli dell'anno prima devono essere smaltiti.

Ad ogni modo ci siamo, ormai tutti i produttori hanno scoperto le loro carte ed i loro modelli sono tutti in commercio e disponibili, o quasi.

Partiamo dal produttore tutt'ora leader del mercato, italiano, europeo e mondiale, Samsung che, in realtà, a parte le consuete e sempre accattivanti novità estetiche di design, non ha presentato alcuna novità tecnologica, anzi, a fatto pure qualche piccolo passo indietro...
In primis l'inspiegabile scelta di non dotare tutti i nuovi modelli TV della funzione di registrazione su memoria esterna, dal più economico al più costoso, questa, per molti, utile funzione non è più presente, così come sulla serie NU7100 (molto più economica delle precedente serie MU7000) non si possono collegare le cuffie in Bluetooth ne con il cavo, l'unica possibilità sono le nuove ma molto costose (250€ circa) cuffie Sennheiser con connettore ottico, oppure bisogna applicare alla TV convertitore digitale/analogico, meglio se amplificato, esterno (50€ circa). 

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L'economica serie HD N4000 (c'è solo la misura da 32" a 249€) sembra uguale a quella di 3 anni fa, l'unico differenza e vantaggio è che l'alimentatore è integrato e non più esterno. Rimpiango ancora la serie di 2 anni fa K4000/5000 che oltre, ad aver un bel design, aveva un diffusore frontale molto efficiente, con un ottima resa audio per la fascia di prezzo di appartenenza (qualcuno in giro lo si trova ancora).



La serie FULL HD 5000 non è stata rinnovata, ci sono ancora a listino i modelli dell'anno scorso, serie M5500, da 32" (349€) e 49".

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La serie 6000 è misteriosamente scomparsa ma, di fatto, è stata sostituita come caratteristiche e fascia di prezzo dalla nuova serie UHD (4K) NU7000 (43, 50, 55, 65" finitura nera lucida, foto sopra) ed NU7100 (43, 49, 55, 65", finitura nera opaca, foto sotto) che, come abbiamo visto prima, è molto più economica della serie MU7000 dello scorso anno (che aveva bluetooth, cornici in alluminio e pannelli di qualità migliore); il software è sempre molto semplice ed intuitivo ed ha fatto qualche piccolo miglioramento, sicuramente molto interessante e vantaggioso il prezzo, molto più basso della precedente serie 7000 ed in alcuni casi anche più basso delle serie MU6000/6100 dello scorso anno, ad esempio si può trovare, il 43" a meno di 400€, il 49" ed il 50" a meno di 500€, il 55" a meno di 600€ ed il 65" a meno di 1000€! Quindi una serie di discreta qualità costruttiva, video ed audio a prezzi molto convenienti, che da danno del filo da torcere, in quanto entrano in diretta concorrenza come prezzo, ai modelli di pari fascia dei sempre più aggressivi produttori cinesi (tipo Hisense, TCL, Skyworth, etc...) con il vantaggio di avere molte più applicazioni disponibili ed utili per il nostro mercato (come ad esempio Rai Play, Dazn, etc..).

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La serie intermedia NU7400 (43, 50, 55, 65", foto sotto) ha in più il Bluetooth, il telecomando "smart" One Remote Control (consente di controllare anche altri apparecchi, ad es. SKY) e la base centrale anziché i due piedini laterali come sui fratelli minori.

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La serie NU7500 (49 e 55") in "più" è curva, ma pare che i TV curvi siano ormai passati di moda, tant'è che da quest'anno li commercializza solo Samsung e solo pochi modelli e misure. 
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La nuova serie NU8000 (49, 55, 65, 75"), di molto inferiore alla vecchia serie MU8000, ha di fatto a preso il posto della vecchia serie MU7000, con caratteristiche e prezzo molto simili, l'unica novità e la finitura nera della cornice e la  "nuova" base di appoggio (in plastica) che ricorda molto il piedistallo di alcuni modelli, di qualche anno fa, della B&O (la prestigioso azienda Danese dalla quale Samsung ha spesso scopiazzato il design). 
La cosa "strana" è che i prezzi di listino sono molto alti mentre i prezzi di mercato molto più bassi, ad esempio il 55" ha un prezzo di listino di 1399€ e lo si trova a molto meno di 1000€. 
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Passiamo ora alla serie (in) QLED, che continuo a ripeterlo non è una nuova tecnologia, bensì la denominazione commerciale della gamma "alta" dei TV LCD/LED di Samsung, la cui principale evoluzione rispetto ai modelli di qualche anno fa è il piacevole design ed il sistema di "occultamento" dei cavi molto efficace, salvo poi mettere sui top di gamma una unità esterna molto scomoda ed ingombrante (sul Q9 è enorme) e delle "predisposizione" per attaccare la TV a parete non vesa standard, costringendo quindi all'utilizzo della staffa fissa da muro originale Samsung (149€) o ha complicate modifiche delle staffe universali!



La serie Q6FN (49, 55, 65, 75") è praticamente quasi identica, come caratteristiche e design, alla vecchia serie MU7000, sinceramente non capisco dove stia il fantomatico valore aggiunto "Q"... Bel design ma poca sostanza...

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La nuova serie Q7FN (55, 65, 75") ha dei pannelli di buona qualità, un bel design, ma dei prezzi di listino assolutamente fuori mercato, salvo poi trovarli a metà prezzo, come ad esempio il 55" a 2.199€ di listino che lo si trova a 1.100€, mah...
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La nuova serie Q8FN (55 e 65") è molto simile alla serie Q7FN con dei panelli di qualità leggermente migliore ed un design un po' più raffinato ma niente che giustifichi il prezzo di listino esageratamente  alto (da 2399€).
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In fine la serie "top" di gamma Q9FN (55, 65, 75") che monta dei panelli di ottima qualità con altissimo contrasto, buon livello del ero ed ampio angolo visuale, un bellissimo design (stile B&O Horizon) ma, dei prezzi di listino esorbitanti, a partire da 2.999€ (per il 55"), a questi soldi si compra l'OLED top di gamma Sony 55AF9 che come video, audio e qualità costruttiva vale il doppio... Non ci siamo proprio.

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Concludo sulla nuova gamma Samsung 2018, tralasciato i modelli curvi delle serie QLED perchè non sono neppure degni di nota (prezzi altissimi e qualità d'immagine molto discutibile e comunque inferiore ai fratelli flat/piatti), dicendo che Samsung ha fatto una interessante gamma medio/bassa, ossia la serie 7000, con una qualità audio/video in rapporto al prezzo (di mercato) molto competitiva rispetto ai concorrenti, che mette fuori gioco i concorrenti cinesi e rappresenta una valida alternativa al altrettanto interessante come rapporto qualità/prezzo serie 6000 di LG che andremmo a vedere prossimamente. 



Matteo DP 

mercoledì 4 aprile 2018

I MIGLIORI TV 2017/18 IN RAPPORTO QUALITA'/PREZZO: SALDI DI FINE STAGIONE!

Molti mi chiedono qual'è il periodo migliore per acquistare TV, la risposta è molto semplice ed è ora!
Perché vi chiederete, la spiegazione è molto semplice, in quanto a partire dal mese di aprile in poi escono in commercio le nuove gamme di TV, a prezzi di listino molto alti, e non sempre migliori delle gamme precedenti, anzi, spesso più economiche (come fattura) delle precedenti (vedi ad esempio la nuova gamma Sony serie FX80xx, economizzata nei materiali della scocca), pertanto in questo momento, si trovano le "vecchie serie" a prezzi estremamente interessanti e convenienti in quanto fine serie (anche se, talvolta, rimangono in produzione ancora per qualche mese).
Alcuni esempi:
Sony serie XE70xx, con ottimi pannelli 4K (soprattutto il 43 ed il 49") ed ottimo processore video (attivando il MotionFlow che di fabbrica è disattivato), il 43" lo si trovan ora a 549€ (quando è uscito un anno fa costava 799€), il 49" a 599€ (prima 899€), il 55" a 699€ (costava 999€), il 65" a 1.199€ (anziché 1499€).
Risultati immagini per sony serie xe70
Panasonic serie EX600, con ottimi pannelli 4K (soprattutto il 49 ed il 55"), buon processore video e buon audio, il 40" lo si trova ora a 499€ (costava 749€), il 49" a 599€ (prima 899€), il 55" a 699€ (prima 999€), il 65" a 999€ (prima 1499€!).
Risultati immagini per panasonic serie ex600
LG serie UJ600 (620/630/634/635), ottimi pannelli (tutti IPS), buon processore video, buona la parte smart/internet, il 43" a 430€ (prima 549€), il 49" a 499€ (prima 599€), il 55" a 599€ (prima 799€), il 60" a 799€ (999€), il 65" a 999€ (1.199€).
Risultati immagini per lg serie uj600
Sempre di LG l'eccezionale OLED 55EG9A7B, che pur essendo un "semplice" Full HD ha una qualità video eccezionale (si vede meglio di molti LED 4K che costano il doppio) ad un prezzo eccezionale 999€ (quando è entrato in commercio un'anno fa costava 1499€) ed un buon audio, ed un bellissimo design.
  Risultati immagini per lg oled 55eg9a7v
Samsung serie MU6400, buoni pannelli, buon processore video, buon audio ed ottima la parte smart/internet, il 40" a 499€ (prima 749€), il 49" a 599€ (899€), il 55" a 699€ (999€), il 65" a 1.099€ (1.499€).  Risultati immagini per samsung serie mu6400


Oltre a queste serie se ne trovano altre un po' meno gettonante ma comunque molto valide come la Philips serie PUS6000 (43", 49"e 55"); la Grundig serie 8000, il 49" a 499€ (699€) ed il 55" a 599€ (799€); oppure la Toshiba serie 6000 (49, 60, 65") rari da trovare però, purtroppo.



Matteo DP

Consulente Audio & Video
dpmatteo@live.com

domenica 9 aprile 2017

COME PROGRAMMARE IL TELECOMANDO SKY PER COMANDARE IL TV

Risultati immagini per telecomando sky
Molti lo sanno già e lo hanno già fatto, molti altri no, a volte si ha la fortuna di ricevere un tecnico Sky a casa che, dopo avervi installato il decoder, perde altri 5 minuti per programmarvi e spiegarvi il funzionamento del telecomando Sky per comandare anche la TV oltre al decoder. 
Se al momento dell'installazione del decoder non fosse stato fatto, vi spiego ora come si fa in pochi e semplici passi.
Occorre prima di tutto individuare il codice di 4 cifre della marca del proprio TV che trovate nella tabella qui sotto:
Risultati immagini per tabella codici telecomando sky
Ad esempio Sony è 0000, LG è 0511, Samsung è 0060, Panasonic è 0051, Telefunken 0757.
Questi sono codici che vanno bene per la maggior parte dei modelli dei produttori maggiori, esistono altri codici secondari eventualmente (li trovate nelle ultime pagine del manuale d'uso o sul sito ufficiale di SKY:
http://www.sky.it/assistenza/gestisci/programma-telecomando.html

Vediamo ora come si programma (procedura principale):
1) A TV accesa premere il tasto tv sul telecomando Sky (deve fare un lampeggio rosso, se non lo fa è difettoso o il sotto tastiera danneggiato), 
2) premere contemporaneamente i tasti OK ed il tasto rosso (è nella metà inferiore del telecomando sopra al tasto 1) la spia rossa del tasto TV deve lampeggiare 2 volte di fila,
3) premere nuovamente il tasto tv sul telecomando SKY
4) inserite il codice a 4 cifre individuato (comprensivo degli 00)
5) premere il tasto di accensione/spegnimento in alto a destra
6) se il Tv si spegne, premete il tasto OK posizionato al centro 
Nella parte dei casi, arrivati a questo punto il telecomando funzione, provate il volume ed altre funzioni.
7) se non funzione proseguite premendo nuovamente il tasto tv e subito dopo il tasto di accensione/spegnimento fino a quando non si spegne, quando la TV si spegne premete il tasto OK , in questo modo si memorizza il codice funzionante. 

Una volta programmato avrete a disposizione le seguenti funzioni TV: controllo volume, cambio canali TV, cambio sorgente (che con i più recenti telecomandi SKY corrisponde al tasto play (il triangolino pieno che guarda verso destra) che serve normalmente (in modalità comando SKY) anche per la funzione My Sky.

Se la procedura principale non funziona, c'è una procedura secondaria, simile alla prima con l'unica differenza che si salta il passaggio 3  e si prova ad inserire gli ulteriori codici...
Questa seconda procedura è necessaria con marche o modelli particolari (tipo i Panasonic prodotti dalla Vestel in Turchia, che non sono veri e propri Panasonic).

Buona visione

Matteo DP

lunedì 13 febbraio 2017

Skyworth: un altro colosso cinese, a piccoli passi, entra sul mercato europeo ed italiano...


Ai più Skyworth risulterà un nome sconosciuto ma, penso presto, diverrà un marchio molto conosciuto anche sul mercato europeo ed italiano. Prendete ad esempio il colosso cinese Huawei, fino a qualche anno fa i più non lo conoscevano, oppure era conosciuto come un produttore di ultimo piano... Ora è uno dei produttori più grandi al mondo di smartphone, ed il brand, grazie ad prodotti di ottima qualità ed un buon marketing ha raggiunto un prestigio molto elevato...
Potrebbe succedere anche con la, a noi sconosciuta, Skyworth, un'azienda produttrice di elettronica ed elettrodomestici di largo consumo, soprattutto specializzata nella produzione di TV, nata nel 1988 in Cina, ed ora con sedi commerciali (in Cina, Europa, USA, Africa, India, etc...) e produttive (in Cina, Polonia, Malesia (ex fabbrica Toshiba) in tutti i continenti del mondo, importantissima è stata l'acquisizione nel 2015 della Strong (specializzata nella produzione di ottimi decoder, anche a marchio Thomson) e della ancor più prestigiosa azienda tedesca Metz...
Sfruttando il buon nome e la rete distributiva di quest'ultima azienda, Skyworth sta a piccoli passi entrando sul fiorente mercato europeo delle TV con interessanti modelli LED ed OLED 4K (forniti dalla LG).
Contrariamente alla concorrente Hisense che, dopo essere entrata in Loewe, ha fornito a quest'ultima dei pannelli di qualità molto modesta, abbassandone lo standard qualitativo, Skywort per Metz ha mantenuto la fornitura degli ottimi pannelli IPS della LG, anche perché, essa stessa, utilizza i panelli IPS per alcuni modelli di gamma medio alta, oltre ai già citati, ed eccezionali, panelli OLED di LG, oltre a curare, nella gamma medio alta, anche la parte audio delle TV, con diffusori frontali e soundbar integrate, alcune realizzate in collaborazione con il prestigioso e storico marchio audio JBL.
Quindi questa, a noi sconosciuta, azienda cinese potrebbe divenire leader, nei prossimi anni, nel settore sempre più ricco (come offerta) e competitivo delle TV. Ovviamente a fare la differenza potrebbe essere, oltre a dei modelli che si differenziano per qualità costruttiva dalla vasta offerta di TV di produzione cinese, la rete distributiva e di assistenza (cruciale in questo settore).

Speriamo quanto prima di poter testare uno di questi interessanti modelli.
Matteo DP
dpmatteo@live.com

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P.S. Da pochi giorni si trovano in commercio sul mercato italiano i modelli della serie 5600 di Skyworth, commercializzati con lo storico marchio tedesco Graetz.