lunedì 7 novembre 2011

Panasonic - TX-L32C4 E: il TV 32" LCD HD con il migliore rapporto qualità prezzo attualmente in commercio


Ho avuto l'occasione, la scorsa settimana, di provare il nuovissimo TV LCD della Panasonic  TX-L32C4 E, che è anche il primissimo modello in commercio della appena nata gamma 2011/2012 (si identifica dal numero 4 nella sigla).
Si tratta di un "semplice" TV 32" LCD HD-READY, che va a sostituire, senza grandi novità (più che altro estetiche) il già ottimo (ma bruttino) TX-L32C3 E, nulla di straordinario quindi, se non l'eccezionale resa video, che fa sfigurare un gran numero di 32" LCD e LED HD e FULL HD di costo anche doppio (come ad esempio "l'imbarazzante", se messo vicino, Sony LED FULL HD 32EX520). In primo luogo perchè l'eccellente produttore giapponese, si "ostina" ad utilizzare gli ecezionali pannelli LCD IPS Alpha (che una volta venivano montati anche sui TV top di gamma di LG e Toshiba), che sono in assoluto quelli che hanno l'angolo visuale più ampio, di effettivi 178 gradi, ed hanno una notevole naturalezza nella resa complessiva, se abbinati ad un buon processore video, come quello montato su questo TV, denominato Vreal Plus, che unitamente restituiscono una naturalezza ed una fedeltà d'immagine unica nella sua categoria.
Ottima la resa con i segnali standard, con i quali tanti TV concorrenti prestano il fianco (impastando terribilmente i colori, tipo i Sony, e digitalizzando ecessivamnete le immagini, tipo Philips).
Eccelente la resa con i segnali in alta definizione, (testato con RAI HD e La 7 HD), con un brillantezza naturale, assai rara sui TV LCD.
L'ideale a mio avviso, se la stanza nella quale viene collocato non è troppo luminosa, la modalità Cinema alzando un po' il livello del contrasto, la visione è estremamente naturale e riposante (quasi come un plasma).
L'audio non è altrettanto ecezionale ma, comunque, molto buono e migliore rispetto a molti concorrenti, il suono è abbastanza corposo ed autorevole (anche se non a livello degli eccelenti ma ben più costosi Loewe).
Il parco connesioni, non è particolarmente ricco, ma c'è tutto cio che serve in un TV di questa categoria, ossia 2 HDMI, 1 SCART (in/out), RCA, COMPONENT, uscita digitale ottica, uscita cuffie (con l'utile, soprattutto per i più anziani, controllo del volume indipendente) ed il comodo e veloce lettore di schede SD/SDHC/XC (per riprodurre foto, musica e video, catturati con fotocamere e videocamere SD), peccato che la Panasonic si ostini a non dotare i propri TV di fascia bassa della utile e molto richiesta porta USB per collegare le sempre più diffuse Pen-drive e Hd portatili.
Rispetto al suo predecessore 32C3E è migliorato soprattutto il design (che sul predente modello era piuttosto spartano) ora minimlisata e molto più elegante, con una cornice molto più stretta e lineare, con un piccolo, ma piacevole, sbalzo nella parte bassa.
La linea più filante ha inoltre portato un non trascurabile vantaggio sotto il profilo dell'ingombro, ora molto ridotto, sia in altezza, sia in larghezza, ma anche, seppur di poco in profondità (763 x 510 x 196 mm base inclusa), è uno dei TV LCD meno ingombranti della categoria, quindi più facilmente collocabile.
Il telecomando è quello di sempre, un po' austero e pesante, ma massicio e con una ottima ergonomia, migliore di tanti telecomandi "striminziti" e poco ergonomici che si cominciano a vedere su tanti TV di fascia bassa seppur di marca blasonata (come ad esempio gli entry level di Sharp e Philips).
Il decoder integrato è ovviamente predisposto per l'alta definizione ed ha un ottima sensibilità ricettiva.
Il consumo, pur essendo un LCD, è molto contenuto, soli 79 W, in modalità standard. 
Per le restanti caratteristiche vi rimando al link del sito ufficiale Panasonic Italia:
http://www.panasonic.it/html/it_IT/Prodotti/TX-L32C4/Sommario/8198011/index.html
Per concludere, complimenti a Panasonic, in un momento in cui grandi e blasonati produttori come ad esempio Sony e Sharp stanno commercializzando TV entry level con pannelli cinesi (AU Optronics) di qualità molto modesta ed assemblati in Turchia (dalla Beko).
Infine "ciliegina" sulla torta, ossia il prezzo, estremamente competitivo e basso per essere un modello nuovo: soli 330 € !!! Impossibile trovare di meglio a questo prezzo (di listino) !!! 

Matteo DP
audiovideoverona@libero.it 

sabato 5 novembre 2011

LED, LCD, PLASMA: pregi e difetti, falsi miti e realtà...


C'è una grande confusione nel settore TV e molta disinformazione...
Cercherò con questo breve post introduttivo di fare un po' di chiarezza e di sfatare un po' di falsi miti !
Primo "i TV  "LED" sono i TV con la tecnologia più nuova e quindi la migliore (si vede meglio!?)...".
Intanto va chiarito che i TV LED sono dei TV con "tradizionali" pannelli LCD e a cambiare è la retroilluminazione che anzichè essere a lampade fluorescenti è a LED, solitamente posti nella cornice, con un duplice vantaggio, il primo è che i costruttori riescono così a ridurre lo spessore delle TV, il secondo vantaggio e che si riducono sensibilmente i consumi (di un 10-20% rispetto agli LCD equivalenti), per contro, essendo la luce prodotta dai LED una luce azzurra, vi è una forte predominante di questo colore, che spesso sbilancia l'intera gamma cromatica, il nero diventa blu ed il bianco azzurro (tant'è che se provate a guardare un film in bianco e nero, lo vedete blu ed azzurro!!!) e purtroppo l'incarnato vira sul viola (anzichè rosa carne sembra rosa maialino!). La maggior parte dei TV retroilluminti a LED sono, chi più, chi meno, "affliti" da questo non trascurabile "difetto", ossia la predominante di blu, con qualche pregevole eccezione: quasi tutti i nuovi LED della Toshiba della gamma 2011 (identificabili con il numero iniziale 8), quasi tutti nuovi Loewe 2011 (Xelos 40", Art, Connect, Individual e Reference), qualche raro modello Sony ( 32EX310 e 42EX410) e qualche raro Samsung della gamma 2011 (identificabili con la lettera D) delle serie medio/alte (5500, 7000, 8000); i vecchi LG serie 8800 (purtroppo usciti di produzione) ed alcuni nuovi LG (di gamma alta).
I TV LCD tradizionali, che purtroppo sono sempre meno, sono un po' più grossi e consumano un po' di più dei cugini a LED, ma hanno mediamente una gamma cromatica meglio bilanciata rispetto ai LED, non avendo solitamente il problema della predominante blu che affligge la maggior parte dei TV a LED.
Per finire sui TV Plasma, vanno sfatati diversi miti negativi, il primo (convinzione comune ancora di moltissime persone!) è che durino molto meno, questo era vero per i plasma di vecchia generazione (prodotti più di 5 anni fa) che duravno 30.000 ore contro le 60.000 degli LCD, ora i panelli al Plasma durano mediamente 100.000 ore, altro mito da sfatare è quello che "consumano il doppio", anche questo era vero qualche hanno fa, ora ci sono TV plasma (come ad esempio i Panasonic della serie C3E) che consumano meno di un LCD (di pari dimensioni) e tanto quanto alcuni LED.