domenica 29 settembre 2013

Hz 50-100-200...3600 ! Veri o presunti ?

Una volta le TV, a tubo catodico, LCD, LED e Plasma, si classificavano in 50Hz oppure 100Hz, la differenza sostanziale e visibile tra le prime e le seconde era il movimento, a scatti e sfocato nei 50 Hz, contro la maggior fluidità nelle immagini in movimento (sia veloce, sia lento), ed il minor sfarfallio dei 100 Hz (grazie anche ad ulteriori elaborazioni digitali video (Natural Motion per Philips, TruMotion per LG, Motion Flow per Sony etc...).
Il termine Hertz (Hz) specifica la quantità di immagini generate in un secondo da un televisore. In teoria, questo vorrebbe dire che maggiore è il numero di Hertz, ad esempio 600, migliore e più nitida è la qualità delle immagini in movimento.
Un anno e mezzo fa circa, Samsung per prima (che già anni prima, per prima, cominciò a dichiarare contrasti sempre più gonfiati e sempre meno verosimili), si è aperta la strada fuorviante degli Hz gonfiati, ossia i vecchi TV a 50 Hz sono diventati commercialmente 100 Hz (AMR, PMR, BLS, etc...) ma tecnicamente con comportamento identico ai 50Hz, ed vecchi 100Hz, erano ravvisabili nei TV da 200 Hz in su.
Da quest'anno neppure  tutti i 200 Hz sono migliori dei vecchi 50 Hz, in quanto ci sono TV che dichiarano a 200 o 300 Hz che si comportano come i vecchi 50 Hz, come ad esempio i 200Hz dei Sony serie W6 ed i 300 Hz dei Philips serie 5008 (mentre l'anno scorso i 200Hz della serie 4000 erano effettivamente fluidi). 
Morale della favola, oggi giorno, per avere un TV LCD/LED con un immagine in movimento fluida e senza scatti, bisogna andare, per essere sicuri, su TV LED che dichiarano dai 400 Hz in su (ad esempio Sony serie W8, Philips serie 6008, LG serie 600, Panasonic serie ET, Samsung serie F6400, a salire),  ed i TV Plasma che dichiarano più di 600 Hz (ad esempio Panasonic serie VT60, LG serie PN6xx e Samsung serie F6xxx). Fatta salva qualche curiosa eccezione, tipo gli LG serie 570 (570, 575, 577) che il costruttore dichiara solo a 100 Hz ma si comportano come i TV di gamma superiore.
Matteo DP
 

venerdì 13 settembre 2013

Nuovi TV Loewe serie ART: la qualità di sempre (?) ad un prezzo un po' più basso!

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Dopo i recenti problemi finanziari, che sono stati recentemente risolti grazie ad un accordo con il colosso cinese HiSense (della quale abbiamo parlato in un precedente post e della quale sentiremo e vedremo sempre di più) che fornirà i componenti alla tedesca (ora un po' meno) Loewe, che  è pronta a rilanciarsi commercialmente, proponendo nuovi prodotti, sempre con la stessa filosofia (personalizzazione, estetica e materiali pregiati, integrazione ed interfaccia utente "semplice" da utilizzare e polivalente), ma con qualche cambiamento nelle politiche di prezzo (anche se i primi risultati dell’accordo con HiSense li vedremo prossimamente).
L’ultima novità è stata presentata a Berlino, e consiste in una nuova serie di TV, denominati Art (serie già presente in passato).
La cura costruttiva sembrerebbe la solita: il design è accuratamente studiato, la qualità dei materiali, di solito, sono “più alti” della media, le finiture sono molto curate (anche il retro dispone degli stessi materiali, e gli ingressi, ed il cablaggio, sono nascosti sotto un apposito coperchio, per non rovinare l’aspetto esteriore anche quando il TV è posto al centro di una stanza) e vi sono numerose possibilità di scelta per colore e accessori (base da tavolo, pavimento, staffa da parete eccetera). I modelli disponibili sono 4: 32″, 40″, 50″ e 60″ (quindi non IPS purtroppo...).
Per tutti la tecnologia impiegata è quella LCD, con retroilluminazione LED Edge. Il sintonizzatore TV può, a scelta, essere doppio, ed includere, oltre al DVB-T2, anche il DVB-S2 per il satellitare. Presenti anche la connettività Wi-Fi, la piattaforma di Smart TV, la possibilità di registrare i programmi TV su memorie esterne USB quali hard disk o pen drive , lo streaming dei file dalla rete locale e la condivisione delle registrazioni (effettuate dalla TV) con altri dispositivi connessi alla stessa rete.
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Tutti i modelli dispongono, inoltre, del supporto alle sorgenti 3D (attivo), e sono certificati in Classe A+, tranne il 32″, che è un Classe A. Sopra la media anche la sezione audio (come da tradizione Loewe), che dispone di 2 speaker da 40W. I prezzi di base (che salgono a seconda delle personalizzazioni e degli accessori scelti) sono stati abbassati rispetto al passato (pur non essendo assolutamente bassi in assoluto), e dovrebbero essere i seguenti:
  • 32″ a 799€
  • 40″ a 999€
  • 50″ a 1699€
  • 60″ a 2399€