domenica 14 dicembre 2014

RECENSIONE TV SONY 49X8505B: UN OTTIMO TV 4K CHE (CONTRARIAMENTE AGLI ALTRI) SI VEDE BENE ANCHE CON I SEGNALI STANDARD


Il Sony 49X8505B è un TV LCD retroilluminato a LED (EDGE) 3D (passivo) e ULTRA HD 4K (3840 x 2160) con uno schermo da 49" (la misura più "piccola" della serie), dalla caratteristiche molto interessanti.
Partiamo dall'ottimo pannello montato che, Sony, definisce TRILUMINOS, ma che secondo noi è un pannello IPS (brevetto LG/Panasonic e prodotto da LG) di ottima qualità accoppiato ad un'eccellente processore video; pannello che di certo non ha nulla in comune ai precedenti pannelli TRILUMINOS montati l'anno scorso sulla serie 9, rispetto ai quali ha un livello di contrasto un po' più basso ma un angolo visuale decisamente più ampio ed una saturazione maggiore, con un conseguente miglioramento della resa video complessiva, ora molto più naturale e fedele.

Anche la consistenza del display è maggiore rispetto agli altri pannelli (solitamente più sottili e delicati), peculiarità tipica dei pannelli IPS. Rispetto però ai TV concorrenti che montano il medesimo pannello (LG serie UB8xx e Philips serie PUS78xx) non ha un plexiglass protettivo, la cui mancanza però rende il display più luminoso e senza fastidiosi riflessi.
A fare la differenza poi è l'elettronica impiegata, vi è montato un processore video particolarmente prestante, in grado di riprodurre delle immagini con una notevole fedeltà sulla gamma cromatica, molto ampia e con innumerevoli sfumature, che restituisce, ad esempio, un incarnato della pelle molto naturale (migliore rispetto a tanti altri TV concorrenti), ed un livello del nero molto credibile, sicuramente ai massimi livelli nella sua categoria.

Inoltre il "processamento" d'immagine MotionFlow XR 200Hz (veri e non come i 400/600Hz presunti di altri modelli Sony) rende molto fluide le immagini in movimento medio e rapido.
Innumerevoli le regolazioni video possibili, che permettono di regolare al meglio questo modello.
La cosa che più sorprende è la resa video anche con i segnali standard, dove la maggior parte dei TV ultra HD 4K prestano il fianco, restituendo immagini con colori impastati ed "acquerellati", il Sony ha una resa molto buona in quanto riesce a "riscalare" bene i segnali standard portandoli in maniera più che dignitosa alla risoluzione nativa del pannello, comportandosi meglio anche dei fratelli superiori serie 9.
Con i segnali HD (digitali terrestri e satellitari SKY) poi le cose cambiano decisamente in meglio.
Con i segnali Full HD provenienti da una sorgente esterna quale ad esempio un Blu Ray la resa è eccellente. 
Nella foto sopra un'immagine reale con segnale Sky HD (non Full) a 1080i.

Infine con i segnali 4K (qualche raro video demo) la resa è stupefacente: profondità di campo, saturazione e fedeltà d'immagine sono ai massimi livelli, ed anche in questo caso più fedeli anche dei modelli di gamma alta (serie 9) della stessa Sony.
Nella foto il TV in funzione in un negozio con un video 4K dedicato.   
Stranamente, ma non è la prima volta che capita nella gamma Sony, rispetto ai "fratelli maggiori" della serie X9xxx  ha un livello di contrasto leggermente più basso ma ha una fedeltà d'immagine nettamente superiore, con qualsiasi tipo di segnale (dallo standard al 4K), grazie all'angolo visuale di gran lunga superiore, alla maggior saturazione e per la fedeltà dell'incarnato. 
Anche la sezione audio è stata moto ben curata, grazie probabilmente allo "svasamento" della base del TV più larga rispetto la parte superiore e che permette di alloggiare dei buoni diffusori, che restituiscono un audio molto nitido e pulito a tutti i livelli di volume senza alcuna distorsione, solo un po' carente sulle basse frequenze, dove però Sony ha pensato bene di "compensare" offrendo un subwoofer wireless opzionale.  

Molto ricca la dotazione di connessioni con ben 4 ingressi HDMI (di cui uno ARC ed MHL), 3 ingressi USB (con funzioni REC & Play), un ingresso di rete (per le funzioni Smart/internet), un set di RCA (audio e video composito/component), una attacco scart tradizionale integrato (non con scomodi adattatori esterni), un attacco cuffie (con amplificazione indipendente da quella delle casse della TV), ingresso antenna digitale terrestre e doppio ingresso antenna satellitare, ed infine un uscita digitale ottica.
Non manca lo slot per CAM digitale terrestre standard ed HD (per premium ad esempio) o per una CAM TV SAT (utili in quelle zone dove c'è poco segnale digitale terrestre).
Comoda ma bruttina la webcam integrata sopra la TV.

L'interfaccia utente e grafica è abbastanza piacevole, semplice ed intuitiva, anche se per alcune funzioni bisogna fare qualche passaggio non proprio immediato.
I telecomandi in dotazione sono due, uno è il classico e tradizionale telecomando Sony, l'altro è un telecomando "smart" con touchpad, utile più che altro per la navigazione in internet o per l'uso delle funzioni principali della TV (cambio canali, volume...).


Particolare la doppia soluzione di montaggio dei "piedi" di appoggio in alluminio, in quanto posso essere montati alle estremità (soluzione più bella esteticamente), oppure in posizione centrale (soluzione utile se la base di appoggio è meno larga della TV).
Nella foto soprastante la TV, montata con i "piedi" in posizione centrale, in funzione su un canale SKY, notare la saturazione e la fedeltà dell'incarnato anche da un punto di visione laterale, tenendo conto della bassa qualità della foto (scattata con un telefonino con fotocamera da 5 Mpx).

Ottima anche la resa 3D molto meno "sgranata" dei TV 3D Full HD sempre a tecnologia passiva.
In dotazione oltre ai due telecomandi anche un paio di occhiali 3D passivi (nella foto sopra).

Unici difetti se vogliamo trovarne un paio, sono i consumi, è un classe B (consuma quasi quanto un plasma), ma da sempre gli schermi migliori solitamente consumano anche di più,  ed il design che non è dei migliori e ci fa rimpiangere l'eccezionale design dei vecchi TV Sony "Monolithic Design" (nella foto sotto).

 Per concludere posso dire che si tratta di un TV con un ottimo rapporto qualità/prezzo anche se il prezzo di listino è di ben 1599,00 €, lo si può trovare in offerta abbastanza facilmente a 200€ in meno, ed in questo periodo con 2 anni di garanzia in più (offerta da Sony Italia),  tenete però presente che a un prezzo un po' più basso (attorno ai 1000 €) trovate dei modelli  concorrenti con caratteristiche molto simili quali l'LG 49UB830V ed il Philips 49PUS7809/12.

Matteo DP

martedì 9 dicembre 2014

RECENSIONE TV LG 55LB731V: MAXI SCHERMO 55" FULL HD 3D IPS DALL'ECCELLENTE RAPPORTO QUALITA' PREZZO

L'LG 55LB731V è un TV LCD retroilluminato a LED (EDGE) da 55" FULL HD 3D (1920x1080 pixel).
Modello di gamma medio alta, vanta tra i suoi punti di forza un ottimo pannello IPS (In Plane Switching) pannelli che hanno l'indiscutibile pregio di avere un angolo visuale molto più ampio dei pannelli concorrenti, un'ottima saturazione ed anche una maggiore consistenza (sono meno delicati degli altri pannelli alla pressione) per di più la serie 7 di LG monta sopra il pannello un plexiglass che protegge ulteriormente lo schermo e migliora il livello del nero. Unica pecca è che essendo anche uno schermo 3D a tecnologia passiva (che tende a sgranare un pò le immagini in questa modalità) si nota, solo a  distanza ravvicinata, un leggero reticolo orizzontale che "sporca" leggermente l'immagine ma, è una cosa che si nota ad un metro di distanza e questo è un TV che a mio avviso va guardato ad almeno 5 metri di distanza.

In abbinata a questo eccellente pannello vi è un processore video LG XD Engine con il "processamento" d'immagine True-Motion che rende le immagini in movimento molto più fluide (se attivato).
A sorpresa anche la sezione audio è molto buona, grazie ad un piccolo subwoofer integrato che rinforza le frequenze medio basse ed grazie a l'efficace equalizzatore Smart Sound che regola (se attivato) l'audio in base ai contenuti trasmessi, ad esempio se è trasmesso un telegiornale enfatizza le frequenze medio-alte (quelle del parlato).
Completamente nuova l'interfaccia utente, con una grafica molto carina ed "accattivante" ma tutt'altro che semplice ed intuitiva, preferisco di gran lunga la precedente che, seppur spartana, è più facilmente fruibile. 
Soprattutto se si deve passare dai canali digitali terrestri a quelli satellitari (ha anche il decoder satellitare integrato) l'operazione è scomoda e "macchinosa".
Per la navigazione in Internet, poichè è ovviamente uno Smart TV, l'interfaccia si presta abbastanza bene, grazie anche al secondo telecomando in dotazione Magic Remote Control, dedicato alla navigazione in internet (sia con cavo di rete, sia con Wi-Fi). Compatibile anche con l'uitle protocollo DLNA per la condivisione dei file multimediali contenuti in un PC.

 Ricco il parco connessioni con 1 SCART tradizionale (senza scomodi adattaori esterni), 1 RCA (audio e video composito/video component), attacco cuffie, uscita digitale ottica e ben 3 ingressi USB, sui quali è possibile collegare delle pen-drive per vedere foto e video (sia standard sia HD) oppure si può collegare un HD esterno autoalimentato sul quale è possibile registrare, in diretta o in differita un prograamma televisvo.
Se guardiamo anche l'aspetto estetico del prodotto (anche l'occhio vuole la sua parte) anche sotto questo profilo LG quest'anno ha, finalmente, fatto un bel salto di qualità, con un design elegante e raffinato, utilizzando per di più dei materiali di ottima qualità tipo la base in vero alluminio satinato e non in plastica con finte cromature come su alcuni modelli concorrenti...

Per concludere posso tranquaillamente affermare che ci troviamo di fronte ad un prodotto con un'eccellente rapporto qualità/prezzo considerato che nonostante il suo prezzo di listino (al lancio del prodotto) era di 1499 € ma lo si può trovare in offerta anche a 1.000 €. Difficile trovare di meglio a questo prezzo...

Matteo DP
dpmatteo@live.com

domenica 2 novembre 2014

Gamma TV 2014: LG vs Samsung...

VS
A distanza di qualche mese della comercializzazione delle gamme TV 2014 dei due principali produttori di elettronica a livello mondiale, possiamo tranquillamente dare un giudizio complessivo, sulle TV proposte da questi due colossi coreani, che hanno conquistato i principali mercati europei e mondiali, ed in particolare quello italiano.
Samsung probabilmente continua a primeggiare sul fronte commerciale (è più abile di LG sul fronte del marketing) ma, la "palma d'oro" va sicuramente ad LG, il quale è, ad oggi, l'unico produttore che è riuscito a commercializzare dei TV con la rivoluzionaria tecnoligia OLED, tecnologia che ha l'indiscutibile pregio di avere doti visive superiori alla tecnologia LCD-LED, per livello del nero (il migliore mai visto sino ad ora al pari dei TV al plasma top di gamma), saturazione, livello di contrasto molto elevato ed angolo visuale illimitato (come i plasma); l'unica "pecca", se volgiamo trovare un difetto, è il 3D passivo, che perde in definizione rispetto al 3D attivo, e "sporca" un po' l'immagine nella visione 2D, per colpa del "reticolo" di fondo tipico dei panelli 3D passivi, ma è una cosa che si percepisce solo a distanza molto ravvicinata (meno di due metri) e sulle scene più chiare (ad esempio nelle zone bianche).
Sul fronte ultra HD/4K anche qui LG primeggia dove, esclusa la serie 800,  dalla serie 820 in su LG utilizza i panelli con tecnologia IPS con il pregio di sempre di questa tecnologia di avere angoli visuali più ampi dei panelli concorrenti, più saturazione e rispetto ai panelli IPS FULL HD 3D il "reticolo" (per dare luogo al 3D passivo) è molto più sottile e quindi non si nota, neppure a distanza ravvicinata, inoltre si nota un significativo miglioramento del livello del nero, un po' carente sui panelli IPS standard, decisamente migliore sui pannelli IPS 4K (che per contro risultano un po' più scuri anche sul resto della gamma cromatica).
Sulla restante gamma "tradizionale" di TV LCD/LED Full HD ed HD, su quasi tutta la gamma (alta e media (dal 630 in su) ma anche su qualche modello di fascia bassa) vengono montati gli ottimi pannelli IPS unitamente a dei processori video con l'elaborazione del segnale True Motion, che al di la degli HZ dichiarati (che ormai non sono più effetivi ed anzi sono diventati fuorvianti) rendono le immagini in movimento molto fluide e senza effetto scia. 
Un esempio per tutti: i TV LCD/LED già dalla serie 57xx che danno a 100HZ avendo il processore con elaborazione True Motion sono di gran lunga più fluidi e definiti dei concorrenti Samsung serie 5xxx, ma anche dei Sony serie 7xx che il produttore "nipponico" (di giapponese orami è rimasto poco nulla) da a "600HZ" ma si comportano come i vecchi 50 HZ. 
Migliorata anche la sezione audio su tutta la gamma LG, con audio più corposo e dalla serie 57xx in su l'efficacie equalizzatore automatico "audio smart" (che equalizza l'audio in base alla trasmissione/film) ed anche (finalmente!) il design (ora più moderno ed accattivante), e la qualità dei materiali (plastica ed acciaio) impiegati che, anch'essi, hanno la loro importanza.
Concludendo possiamo tranquillamente affermare che LG ha fatto un bel salto in avanti ed invece Samsung sia tornata indietro (pannelli di scarsa qualità e materiali sempre più economici, per non parlare degli imbarazzati TV LCD/LED curvi (peggiori delle analoghe versioni dritte)...della serie vorrei commercializzare l'OLED ma non sono ancora in grado... 

Matteo DP

domenica 11 maggio 2014

Gamma TV 2014: i più grandi produttori di TV hanno scoperto le loro carte, qualche piccola novità, diverse delusioni e qualche piccola sorpresa...


Ormai i principali produttori di TV hanno "scoperto le loro carte" presentando e commercializzando le proprie nuove gamme 2014.
Sony in "primis" ha messo, già da un mese, in vendita tutta la nuova gamma (4xx, 6xx, 7xx, 8xx, 9xx) delle proprie TV. Ora tutte le TV, commercializzate dallo storico marchio giapponese, sono dotate della funzione USB REC, ossia hanno la possibilità di registrare o mettere in pausa un programma televisivo su una unità di memoria esterna, che può essere un hard disk o una pen drive di grandi dimensioni, così come sono tutte dotate del decoder DVB-T2, dalla serie 6 in su, sono anche dotate di decoder satellitare DVB-S2.  
Rispetto alla produzione 2013, è migliorata la qualità dei panelli in dotazione alla gamma bassa (4 e 6) ora con una saturazione dei colori più alta e un livello del nero più scuro (il nero è più nero e non più blu) ed un angolo visuale più ampio (il 32" sembra un panello IPS...). Su quasi tutta la gamma ora l'alimentazione è esterna (soluzione comoda per un eventuale sostituzione in caso di rottura ma, piuttosto scomoda in caso d'installazione della TV a parete...).
Sulla gamma media (la serie 8) è stata fatta invece una scelta al ribasso, in quanto l'anno scorso venivano montati dei panelli IPS di ottima qualità (da quest'anno montati solo su alcuni modelli della serie 9), quest'anno invece vengono montati dei pannelli, probabilmente di produzione cinese, con un contrasto ed un livello del nero un po' più alti, ma con una qualità generale un po' più bassa (con un angolo visuale più limitato) ed una saturazione più bassa.
I vecchi TV serie 6 ora sono stati di fatto sostituiti con la nuova serie 7 ed 8, non si capisce il perché di questa "promozione" alle serie superiori, a parte il fatto di poterli dotare di un subwoofer wireless (senza fili) opzionale.
Di sicuro, a parte la serie 9, i processori video sono molto deludenti su quasi tutta la gamma, nonostante i 200, 400, 600 HZ dichiarati la fluidità delle immagini in movimento è poco fluida e molto "scattosa" al pari di un vecchio 50Hz... L'impressione è che, come in passato, i alcuni costruttori facevano a gara di chi "la sparava più grossa" sui livelli di contrasto, ora alcuni costruttori fanno altrettanto con gli Hz, Sony per prima.
Buona invece la resa cromatica su tutta la gamma, molto naturale.

Samsung ha da poco messo in commercio quasi tutta la gamma 2014. Non ha abbiamo notato grandi novità se non estetiche (modeste), e l'adozione sempre più diffusa di pannelli di produzione cinese (soprattutto sulla gamma medio bassa) di discreta qualità ma non certo a livello dei decisamente migliori panelli IPS. Un esempio per tutti il nuovo 32" serie 4000 il 32H4000 (che va ha sostituire uno dei modelli, in assoluto, più venduti da Samsung)  con un pannello decisamente peggiore rispetto a quello montato sul predecessore 32F4000 che era già piuttosto modesto di qualità, ad un prezzo di "lancio" tra l'altro molto alto di 350€. Buono invece il processore video montato sulla serie H6200 (decisamente migliore rispetto a quelli montati sulla precedente serie F6200), che restituiscono un'ottima fluidità nelle immagini in movimento. Ho invece notato un abbassamento della qualità dei materiali impiegati su tutta la gamma ed il "brutto" posizionamento perpendicolare e non più verticale delle principali connessioni anche sulla gamma alta, che rende meno comoda e meno bella l'installazione a parete.
Per non parlare dell'imbarazzante LED ULTRA HD curvo, con angolo visuale molto limitato, scarsa saturazione e spessore elevato, "della serie" vorrebbe fare e commercializzare l'OLED ma, evidentemente, non è ancora pronta...!

Anche Philips, purtroppo, sembrerebbe inseguire la strategia produttiva e commerciale di Samsung, ossia design "accattivante" e ricercato ma, pannelli economici, di produzione cinese, tipo i 40" ed il 48" (di quasi certa produzione cinese), e scocche molto più economiche.
Inoltre ha inspiegabilmente promossi dei modelli di gamma bassa alla gamma superiore (la nuova serie 5000 corrisponde alla vecchia 4000, e così via su tutto il resto della gamma, un esempio per tutti i livello qualitativo e costruttivo della "vecchia" serie 6008 e di gran lunga superiore a quello della nuova serie 6xx9, sia come hardware che come scocche, finiture e dotazioni (non ha più l'ambilight). 
L'unica serie che merita, in quanto vanta un'eccellente rapporto qualità prezzo,  è la nuova serie 7100 Full-HD (simile alla "vecchia" 6xxx), e la nuova serie 7900 Ultra HD (da 42" e 49").
Anche Panasonic sta inseguendo gli altri produttori al ribasso, soprattutto sulla gamma medio/bassa, con scocche di plastica sempre più economiche e pannelli di produzione cinese di qualità modesta e, per la prima volta un modello entry level, il 50A300e prodotto interamente dal colosso turco Vestel (lo stesso che produce tutti i TV a marchio Telefunken, Quilive e Selecline (Auchan) ed i TV di gamma bassa, di Philips, Toshiba, Sharp (per la quale fa anche la gamma media). 
Per fortuna, almeno sulla gamma medio alta (dalla 650 in su), continua ad utilizzare gli ottimi pannelli IPS, dei buoni processori video e dei buoni materiali (alluminio satinato). 
Toshiba ha presentato una gamma timidamente rinnovata rispetto alla precedente, non abbiamo trovato grandi novità, a parte le basi rettangolari vuote, e lo spessore leggermente ridotto, sempre mediamente buono però il livello e lo standard qualitativo anche sulla bassa gamma, dove, sono migliorati i pannelli HD montati sulla serie W2xx4, che ora sembrerebbero IPS (mentre l'hanno scorso erano di qualità molto modesta). 

LG invece ci ha positivamente sorpreso, a parte i bellissimi OLED, ora con prezzi decisamente più bassi, rispetto allo scorso anno, sulla gamma medio bassa ha fatto degli ottimi prodotti tutti con gli ottimi pannelli IPS da essa stessa prodotti (escluso il cinese 39"), compreso il nuovo ed inedito 49". Oltre ai panelli IPS, da sempre migliori dei concorrenti nelle diverse fasce di prezzo, ora migliorati anche nel contrasto e nel livello del nero, ha dotato quasi tutta la gamma di ottimi processori video con il TrueMotion che anche sui modelli di fasci medio/bassa (dalla 57xx in su) dati a 100Hz restituiscono delle immagini molto fluide e naturali nei movimenti.
Inoltre tutta la gamma (escluso il 47LB5700) è dotata di sintonizzatori DVB-T2 e SAT (satellitari free to air, compatibili con CAM TV Sat), compreso l'economico plasma 50PB560U, uno dei rari nuovi TV al plasma 2014 (con panello di vecchia concezione però) di qualità piuttosto modesta però.
E' stata fatta un po' di economia sulla gamma media (LB650-LB660) nella sezione audio privata del subwoofer presente nei predecessori, leggermente migliorata invece la qualità audio nella gamma bassa (seri 5) e molto in quella alta (serie 8 e 9) ora dotata di diffusori frontali (come ad esempio il bel modello nella foto sottostante).
Sempre buono il livello qualitativo dei materiali impiegati per le scocche, migliori dei concorrenti a parità di prezzo, su tutta la gamma.  
Unica nota negativa, la rinnovata interfaccia grafica ed utente dalla serie 6 in su, sicuramente molto "accattivante" sotto il profilo grafico (con delle simpatiche animazioni) ma tutt'altro che semplice e poco intuitiva. 
Matteo DP


giovedì 1 maggio 2014

Il nuovo entry level di Sony con un ottimo rapporto qualità/prezzo: 32R413B

Il nuovo TV LCD-LED del "colosso" nipponico Sony 32R413B, prende il posto del predecessore 32R423A con un prezzo di lancio più basso del precedente modello, ossia 329€ anziché 349€.
Il prezzo sono riusciti a contenerlo probabilmente abbassando il costo dell'imballaggio, anziché i tradizionali polistiroli sono utilizzati dei sacchetti riempiti d'aria tipo "mille bolle", è stata sicuramente fatta economia sulla base ora in plastica, molto leggera, prima in metallo (preferivamo di gran lunga la precedente) e sulla scheda audio integrata per casse e cuffie, alle quali prima era dedicata un uscita indipendente che permetteva, volendo, di sentire sia con le casse sia in cuffia, mentre ora inserendo le cuffie si esclude automaticamente l'audio delle casse integrate, peccato.

Il livello di qualità audio è rimasto invariato, sempre molto buono, rispetto alla media, assai bassa, dei TV concorrenti della stessa fascia di prezzo, grazie ad un "Bass Booster" integrato che enfatizza le basse frequenze.
Apprezziamo invece un notevole miglioramento nella qualità del pannello impiegato rispetto al precedente, che era di pessima qualità, ora è impiegato, almeno sul modello da noi impiegato, un pannello con un ottima saturazione, un alto livello del nero, ed un angolo visuale molto ampio (nel precedente modello molto limitato), che sembrerebbe far pensare sia un pannello IPS (LG/Panasonic).
L'interfaccia grafica è cambiata, anche se la struttura del menù è molto simile a quella del precedente modello.
Il decoder è sempre del tipo DVB-T T2 di ultima generazione.
Utile ed apprezzabile novità la funzione USB REC che permette di registrare i programmi televisivi su una unità di memoria esterna, tipo Hard Disk o Pen Drive (di grosse dimensioni).
Il telecomando è un po' "striminzito" ma pratico e con una buona ergonomia.

Matteo DP

lunedì 21 aprile 2014

Toshiba L2333: la serie LED Full HD entry-level con il migior rapporto qualità/prezzo 2013/14

 
Dopo averli a lungo testati, siamo arrivati alla conclusione: la miglior gamma di TV LCD/LED "entry level" (no internet e no 3D) è la serie L2333/L2353 di Toshiba. Disponibile in tre tagli diversi, 32" - 39" - 50", con prezzi cha variano dai 299 ai 699€. Spartani nel design, non particolarmente curato ed accattivante, hanno però il pregio di montare processori video (prodotti dalla Toshiba stessa) di ottima qualità, in quanto riescono a restituire delle immagini brillanti, naturali e cromaticamente molto ben bilanciate (incarnato, livello del nero, etc...), con qualsiasi segnale video, si esso in alta definizione, sia standard.
Il 32" ed il 50" montano poi dei panelli tipo IPS (prodotti da LG) che hanno l'enorme vantaggio di avere un angolo visuale molto ampio (178° reali) ed un ottima saturazione nativa.
Il 39" invece è il solito pannello cinese (prodotto dalla ChiMei-InnoLux) di discreta qualità, con un angolo visuale più limitato ma un maggiore contrasto nativo ma, il processore video anche in questo caso riesce a compensare egregiamente i limiti di questo pannello economico.
Ovviamente, essedo una serie d'ingresso, il processore video è solo 100HZ (50 effettivi) quindi le immagini in movimento non sono fluide come quelle delle TV di gamma superiore.
L'audio e nella media (purtroppo bassa) dei TV di questa fascia. 
Le connessioni sono quelle standard: 2 HDMI, 1 SCART, 1 USB (solo in lettura), RCA, attacco cuffie, e l'ormai rara presa VGA.
Se non v'interessano tanti fronzoli ma cercate un TV che si veda bene, questa serie è l'ideale.
Matteo DP 


TOSHIBA serie L2333DG
  • Dimensioni schermo: 32''- 39"- 50"
  • Tipologia: LED Full HD
  • Risoluzione: 1.920 x 1.080 pixel
  • 3D: No
  • Classe energetica: A +
  • Tecnologia (Hz): 100
 

domenica 2 marzo 2014

Altra novità Sony per il 2014: TV LED KDL50W815

Il Sony 50W815 è il secondo TV posto in commercio dal colosso nipponico di quest'anno (2014).  
Si tratta di un TV LCD retrolliuminato a LED da 50" con l'ormai standard (per questa misura) risoluzione FULL HD (1920x1080p), 3D (attivo), con un nuovo e inedito pannello denominato "Frame Dimming".
Oltre al decoder digitale terrestre DVB-T/T2 (di serie su tutti i TV Sony già dall'anno scorso) è dotato di deoder digitale satellitare DVB-S/S2 e slot per CAM (CI+) premium o TV Sat.
Il processore video è il noto X-Reality Pro a 600 HZ XR che a dispetto dell'alta frequenza di refresh dichiarata (600HZ) si comporta come un vecchio 1000Hz ossi in maniera non particolarmente fluida.
Buona la qualità audio, grazie all'amplificatore digitale integrato S-Master da 10 W per canale.
Il TV è predisposto per la navigazione in Internet, potendosi collegare ad un modem router sia con cavo di rete sia in Wi-Fi.
4 ingressi HDMI (di cui uno compatibile MHL ed uno ARC), 1 ingresso SCART tradizionale, ingressi RCA e uscita cuffie con scheda audio dedicata (ossia con regolazione audio indipendente);
2 porte USB in grado di riprodurre foto, musica e video (anche MKV) e con funzione di registrazione su hard disk esterno autoalimentato.
Fino a qui nulla di nuovo rispetto al predecessore 50W685 (non si capisce perchè da serie 6 sia stato elevato a serie 8 pur rimanendo sulla stessa fascia di prodotto e di prezzo).
Esteticamente molto simile, ha una cornice meno spigolosa, è stato però impoverito nel materiale della cornice laterale, prima in alluminio ora in plastica.
Di profilo e praticamente uguale e vi è la comodità della base in piacevole metallo satinato che può diventare supporto da parete fisso, con il grosso limite che si può utilizzare solo questa e non altre staffe standard ad esempio quelle mobili.

                                 
L'unico vantaggio visibile che abbiamo potuto aprezzare è la qualità del nuovo pannello, in quanto è migliorata la saturazione dei colori, l'angolo visuale, il contarsto e soprattutto il , già buono, livello del nero, anche sulle basse luci.
Bassissimi, come il predecessore, consumi (è un classe A++).
Il telecomando è il classico Sony.

Buono complessivamente il rapporto qualità prezzo, anche se è a questo prezzo (dagli 899 ai 999€) troviamo dei TV di pari caratteristiche, anzi con il 3D in più e con processori decisamente più performanti con 200 o più HZ veri! (ad esempio gli LG 50 serie 6 o gli Sharp serie 6).

Matteo DP

venerdì 28 febbraio 2014

La prima novità Sony del 2014: TV LED KDL42W705

Il Sony 42W705 è il primo TV posto in commercio dal colosso nipponico di quest'anno (2014).  
Si tratta di un TV LCD retrolliuminato a LED da 42" con l'ormai standard (per questa misura) risoluzione FULL HD (1920x1080p), con un nuovo e inedito pannello denominato "Frame Dimming".
Oltre al decoder digitale terrestre DVB-T/T2 (di serie su tutti i TV Sony già dall'anno scorso) è dotato di deoder digitale satellitare DVB-S/S2 e slot per CAM (CI+) premium o TV Sat.
Il processore video è il noto X-Reality Pro a 200 HZ XR che a dispetto dell'alta frequenza di refresh dichiarata (200HZ) si comporta come un vecchio 50Hz ossi in maniera poco fluida.
Buona la qualità audio, grazie all'amplificatore digitale integrato S-Master da 8 W per canale.
Il TV è predisposto per la navigazione in Internet, potendosi collegare ad un modem router sia con cavo di rete sia in Wi-Fi.
4 ingressi HDMI (di cui uno compatibile MHL ed uno ARC), 1 ingresso SCART tradizionale, ingressi RCA e uscita cuffie con scheda audio dedicata (ossia con regolazione audio indipendente);
2 porte USB in grado di riprodurre foto, musica e video (anche MKV) e con funzione di registrazione su hard disk esterno autoalimentato.
Fino a qui nulla di nuovo (a parte 2 HDMI in più) rispetto al predecessore 42W65x (non si capisce perchè da serie 6 sia stato elevato a serie 7 pur rimanendo sulla stessa fascia di prodotto).
Esteticamente molto simile, ha una cornice meno spigolosa, è stato però impoverito nel materiale della cornice laterale, prima in alluminio ora in plastica.
Di profilo e praticamente uguale e vi è la comodità della base in piacevole metallo satinato che può diventare supporto da parete fisso, con il grosso limite che si può utilizzare solo questa e non altre staffe standard ad esempio quelle mobili.

L'unico vantaggio visibile che abbiamo potuto aprezzare è la qualità del nuovo pannello, in quanto è migliorata la saturazione dei colori, l'angolo visuale, e soprattutto il, già buono, livello del nero.
Altra miglioria è l'abbassamento, seppur di poco, dei già bassi consumi (è un classe A+).
Buono complessivamente il rapporto qualità prezzo, anche se è a questo prezzo (749€) troviamo dei TV di pari caratteristiche, anzi con il 3D in più e con processori decisamente più performanti con 200 o più HZ veri! (ad esempio gli LG 42 serie 6).
Matteo DP




domenica 9 febbraio 2014

EFFETTO CLOUDING SULLE TV LED



Quando vengono visualizzate sulle TV LCD retrolliuminate a LED, soprattutto del tipo EDGE (retroilluminazione nella cornice), immagini scure in una stanza con bassa luce o del tutto assente, si possono vedere, più o meno evidenti, dei fenomeni di "clouding" ossia bagliori, aloni di luce in alcune zone dello schermo, solitamente negli angoli, questo fenomeno è piuttosto evidente, nelle "blasonate" TV Samsung, anche nella gamma medio/alta dotate di di tecnologia denominata "Local Dimming" (che in teoria dovrebbe rendere più uniforme la retroilluminazione del display).
Nella foto sotto una Samsung serie D7000 (lo si nota, un pò meno, anche sull'ultimo top di gamma F8000).


Per ridurre in parte questo l'effetto clouding si consiglia di configurare la TV con le seguenti impostazioni video nel menù immagine: 
- modalità film (migliora e rende più naturale anche la gamma)
- abbassare la retrollimunazione (a meno della metà, 50/100)
- regolare il livello di nero, su molto scuro (o basso)
L'immagine tende un po' a spegnersi ma almeno l'effetto clouding diminuisce sensibilmente, anche se invitabilmente permane.
In alternativa i TV che non sono affetti da questo fenomeno, sono i TV al Plasma e i nuovissimi TV OLED e qualche raro modello di gamma medio alta, con pannelli IPS, Philips, Panasonic e Toshiba.

Matteo DP